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La P.L.A. è una nuova metodologia chirurgica mini-invasiva sviluppata negli anni 2000 per il trattamento delle lesioni benigne della tiroideche consiste nell’inserimento di fibre ottiche all’interno del nodulo che, veicolando l’energia luminosa, provocano una necrosi completa dei tessuti lesi con successiva riduzione volumetrica del nodulo e dei sintomi di compressione.
La P.L.A. è un intervento ambulatoriale atraumatico che non rilascia cicatrice chirurgica e garantisce la riduzione volumetrica dei noduli tiroidei benigni del 50-85% proponendo un miglioramento dei sintomi compressivi ed estetici.
L’unico limite di tale procedura è che non può essere applicata a noduli cistici o carcinomi. La riduzione del volume dei noduli viene indotta attraverso una ipertermia del tessuto colpito con denaturazione e necrosi coagulativa delle proteine che genera anche modesta carbonizzazione.
Il riassorbimento del tessuto distrutto e la conseguente progressiva riduzione del nodulo richiede alcuni mesi ed è massima a circa un anno. Oggi l’ablazione laser dei noduli benigni rappresenta la principale alternativa alla chirurgia ed è applicabile a noduli solidi benigni singoli o dominanti nell’ambito di un gozzo plurinodulare.
Sulla base delle linee guida internazionali della gestione del nodulo tiroideo e delle pubblicazioni scientifiche che descrivono la pratica clinica corrente i criteri di inclusione per l’applicazione della tecnica P.L.A. sono:
I vantaggi dell’applicazione della P.L.A. sono:
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